Il Lazio, perchè no?!?
Oggi voglio parlarvi del Lazio, regione bellissima e davvero poco conosciuta !
Avendo una smartbox da utilizzare e incuriosita dal nome di un B&B “Qui dormì l’Etrusco”, ho scelto di andare a Canino in provincia di Viterbo.
Con un pò di amici, siamo arrivati nel tardo pomeriggio. Questo delizioso hotel ha ogni stanza arredata in sintonia con l’iconografia etrusca. A me è capitata la Tomba di Francois, ma la cultura poteva aspettare: il pensiero era soddisfare lo stomaco visto l’orario!
Passeggiando per il paese ci siamo imbattuti nella Trattoria Gasperini. Bel locale, arredato in modo davvero accogliente. Il proprietario zelante e amichevole ci ha consigliato un ottimo vino rosso, il Ronchedone Ca’dei Frati per scaldare subito gli animi.
Cena ottima, la cucina del Lazio è davvero gustosa. Abbiamo assaggiato un primo con il ragù ed uno con il tartufo. Salumi, bruschette col famoso olio della zona e carne alla brace.
Ho le foto della scarpetta fatta nei piatti, ma per decenza non la metterò! 😀
Splendida serata e un brindisi particolare!
La mattina seguente tappa obbligatoria al frantoio Archibusacci . Il titolare ci ha fatto vedere le fasi di lavorazione delle olive e ci ha mostrato il ristorante e le camere dove soggiornare.
Siamo ripartiti con quattro taniche da cinque litri di olio monovarietale “Gran Cru”: non immaginate la bontà!
A soli dieci minuti di auto abbiamo trovato l’antica città etrusca di Vulci. Ho alzato lo sguardo e mi sono trovata davanti l’immenso Castello dell’Abbadia edificato in età medievale: una straordinaria opera di ingegneria etrusca! Affacciandoci dal ponte, abbiamo visto scorrere il fiume Fiora. Uno stupendo panorama ha ispirato, solo in me purtroppo, un momento compulsivo di foto e selfie!
All’interno del castello si può visitare il bellissimo Museo Archeologico. Secoli di vita della citta’ etrusca con resti delle necropoli.
Guardatevi la galleria di foto con qualche capolavoro che ho immortalato!
La parte più divertente è stato perdersi letteralmente nel Parco di Vulci! Nessuna traccia di esseri umani, solo natura incontaminata. Templi, sotterranei di epoca romana, resti e scavi ovunque.
Tre ore di camminata fuori dal mondo, unico segno di vita tangibile escrementi di cinghiali. Da quel momento in poi siamo stati guardinghi per evitare incontri ravvicinati! 🙂
Il fiume Fiora superando un dislivello naturale con una piccola cascata, forma uno specchio d’acqua cristallina che si chiama Laghetto del Pellicone. Un vero angolo di paradiso!!!!
Scopriamo, divertiti, che è stato il set cinematografico di famosi film come “Non ci resta che piangere”, “Tre uomini e una gamba”e del video musicale di Emma e Alvaro Soler!
E’ incredibile come il Lazio, pur essendo la mia regione, abbia destato in me poco interesse, quando ha dei luoghi splendidi da visitare!
Dopo la lunga camminata vi consiglio di fermarvi al ristorante del Parco di Vulci per rifocillarvi con salumi e formaggi!
Era ormai pomeriggio e mentre stavamo per ritornare a casa scopriamo dalla cartina che il Lazio serbava per noi un’altra meraviglia a poca distanza… Civita di Bagnoregio!
TO BE CONTINUED… 😉
Info utili per arrivare:
Da NORD: Seguire la Livorno-Grosseto e poi la S.S Aurelia fino all’uscita Montalto di Castro. Rientro sulla S.S Aurelia verso nord e uscita per Vulci!
DA SUD: Autostrada Roma-Civitavecchia e la S.S Aurelia fino all’uscita per Vulci!
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